6.11.07

Addio Enzo Biagi

E' brutto svegliarsi, accendere la TV e trovare un servizio sul grande, saggio, mite, educato Enzo Biagi. E' brutto soprattutto quando sai che è in ospedale da giorni in condizioni critiche. E' brutto perchè il significato può essere uno solo.
Addio Enzo, oggi se ne va un pezzo importante della nostra storia e della nostra cultura. Uno dei più grandi giornalisti che qusto paese abbia prodotto, uno di quei giornalisti a cui tutti dovremmo ispirarci non solo noi che amiamo questa professione. Ci mancherai, lo scrivo con sincera tristezza.
Oggi tutti i telegiornali non faranno altro che proporre i loro coccodrilli, già pronti da giorni, con lodi sperticate per la figura paterna e riflessiva, per il giornalista mite ed educato che non aveva paura dei potenti e sapeva stare vicino alla gente. Mi domando dove fossero tutti questi bravi giornalisti nel 2002 quando qualcuno, definendo "criminoso" l'uso che Biagi faceva del servizio televisivo pubblico, lo allontanò dal suo posto di vero giornalista.

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-Il ricordo sincero di Michele Serra

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